I condannati innocenti

Claudio Palma - 27/10/2018 13:35 - Inchieste, Storie
I condannati innocentiI condannati innocenti sono coloro i quali debbono scontare molti anni, talvolta l'ergastolo, senza aver fatto nulla. sono vittime di un errore giudiziario.
E per ogni condannato innocente c'è un colpevole che è libero e se ne sta tranquillo e beato a vivere la sua vita. Alcuni la chiamano malagiustizia.
Non sono casi isolati, perché in 24 anni da 1992 al 2016 ci sono stati 24.000 innocenti in carcere e lo Stato (cioè noi contribuenti) ha dovuto pagare 630 milioni di Euro per ingiusta detenzione (fonte: Corriere Della Sera), praticamente ogni anno 1.000 innocenti finiscono in carcere.


Questo è il quadro della giustizia italiana, cioè l'operato dei tribunali italiani e dei giudici italiani.
Già, i condannati innocenti vittime di errori giudiziari e di ingiusta detenzione.
Ma qui parliamo di cronaca nera. Ultimamente, noi opinione pubblica, vediamo tantissimi di esempi di quelli che noi chiamiamo futuri condannati innocenti e futuri liberi assassini, basta guardare (se avete scomaco per farlo e se non avete nulla di meglio da fare) "Chi l'ha visto" o "Quarto grado" anche se quest'ultimo è più improntato allo show ed alla spettacolarizzazione piuttosto che all'informazione su indagini di casi di cronaca. Ma questa è quello che riteniamo noi, opinione pubblica, è semplicemente una nostra opinione (non è reato avere un'opinione). Tanto tra 10 o 20 anni anni vedremo se questi condannati risulteranno, come riteniamo noi opinione pubblica, innocenti e quindi chiederanno il risarcimento danni per ingiusta detenzione.
Eh sì. Perché noi, opinione pubblica, abbiamo un'opinione anche su questi fatti di cronaca nera ed abbiamo il diritto di averla. No, non è reato dire che una sentenza è sbagliata, perché avere un'opinione non è reato.

Perché spesso, noi opinione pubblica, siamo spettatori di casi di cronaca nera dove sin dal principio risultano chiarissimi e semplici i fatti e le prove che dovrebbero portare al vero assassino. Ma per i cosiddetti "inquirenti" non è sempre così, c'è sempre qualche complicazione in più, c'è sempre qualche prova che noi opinione pubblica riteniamo fasulla, ma sulla quale si intestardiscono questi cosidetti inquirenti. E questa falsa prova, falsa secondo la maggior parte di noi opinione pubblica, alla fine porta alla condanna dell'innocente.
E costoro, i condannati innocenti, si ritrovano la loro vita spezzata, praticamente terminata, soprattutto se la loro condanna è l'ergastolo. Sanno di essere innocenti ma non possono più far nulla perché tutti i gradi di giudizio li hannno incredibilmente ed ingiustamente condannati sulla base di una prova falsa e senza tener conto di molte altre prove che noi, opinione pubblica, pensiamo veritiere. Ed anche noi, opinione pubblica, non possiamo far nulla ben sapendo che sono innocenti e che ci sono varie prove che la giustizia italiana non ha potuto o voluto tenerne conto.
Ma noi, opinione pubblica, ovviamente contiamo poco, dal momento che ci sono leggi ben precise che regolano le indagini e poi le cause e poi le sentenze.
E loro resteranno lì, condannati all'ergastolo o a 20 o 30 anni. Certo, qualcosa faranno, in carcere si può lavorare e fare molte attività. Ma ogni giorno si chiederanno cosa vale più la loro vita, ed anche quanto è giusta la giustizia italiana. E semmai riusciranno, dopo molti anni di detenzione, a dimostrare la loro innocenza e chiederanno allo Stato un cospicuo risarcimento danni, noi contribuenti ci continueremo a chiedere quant'è strana la legge quando dice che siamo noi (Stato) che dobbiamo pagare tale cospicuo risarcimento danni per ingiusta detenzione che invece, sempre secondo noi opinione pubblica, andrebbe fatto pagare ai giudici che sbagliarono verdetto.
Spesso volte non basta aver studiato da inquirente, da investigatore, da giudice. Bisogna anche avere buon senso. E purtroppo non c'è una scuola che ti insegna ad avere buon senso.

E tutto questo sui condannati innocenti.
E i liberi assassini? Il più delle volte si sono defilati, sono apparentemente spariti dalle cronache e dai giornali.
Altre volte sono invece addirittura intervistati dai programmi tv, già detti prima. E li vedi tranquilli, sicuri della loro impunibilità, con quelle facce "innocenti", con quei sorrisetti che sembrano dirti "hai visto che ce l'ho fatta a non finire in carcere?".

In ultimo, un video.
Ma prima CHIARISCO che il presente post rappresenta solo un'opinione dell'autore di questo blog e non vuole dimostrare niente e non vuole accusare nessuno, l'autore rispetta la legge, gli inquirenti, i giudici e i tribunali e le autorità, ma ha il diritto di esprimere la propria opinione, visto che secondo la legge a tutt'oggi, è ancora possibile esprimerla liberamente.
E quindi ecco un video che a me, personalmente, ha fatto molto riflettere. Contiene, secondo l'autore del video, le prove dell'innocenza di Bossetti (sai chi è Bossetti, vero?).

link del video


© Copyright 2018 Claudio Palma - tutti i diritti riservati
Claudio Palma - 27/10/2018 13:35

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L'alcol che brutta cosa
Sogni lucidi esperienze

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